RICERCA DELLE MUTAZIONI DELLA DIIDROPIRIMIDINA DEIDROGENASI (DPD)
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Sinonimi/note |
Test qualitativo. |
Metodo |
Estrazione del DNA seguita da discriminazione allelica mediante PCR real-time con sonde fluorescenti ad idrolisi (5' nuclease PCR assay). |
Cause di errore |
Campione coagulato. |
Informazioni cliniche |
Gli alleli mutati DPYD*2A, DPYD*13 e la mutazione c.2846 A>T del gene della Diidropirimidina Deidrogenasi (DYPD) si associano all'inattivazione di questo enzima aumentando il rischio di tossicità conseguente alla somministrazione delle fluoropirimidine (5-fluorouracile, Capecitabina, Tegafur). L'assenza delle mutazioni non esclude che altri polimorfismi rari siano responsabili di una riduzione di attività dell'enzima DYPD. |
Risultato di riferimento |
Alleli mutati DPYD*2A, DPYD*13 e DPYDc.2846T assenti. |
Riferimenti |
Per gli intervalli di riferimento (SE DISPONIBILI) e ulteriori posti di lavoro riferirsi ai singoli componenti il gruppo |
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